lunedì 30 maggio 2022

Fuwaya Lolita, recensione

 Eccoci qui per un'altra spumeggiante recensione di un brand indipendente online, woohoo 🙌

Prima di tutto, una piccola introduzione al brand e alla sua storia.

Un giorno sono inciampata su un post di Instagram del brand Fuwaya Lolita e mi sono immediatamente innamorata delle sue intricate stampe sweet.
In quel momento, il brand operava ancora su Etsy e stava concludendo la prima fase della vendita dei suoi JSK. In seguito al cambio di politiche di vendita di Etsy, il brand si è trasferito su un sito nominale a sé stante. Fuwaya, infatti, fin'ora ha sempre venduto i propri abiti in un sistema a due tornate: una di acconto tramite prevendita, e una successiva per il saldo finale a produzione conclusa.
Il motivo dietro alla dilazione del prezzo d'acquisto è quello di dare immediata liquidità al brand per iniziare la produzione degli abiti, avendo un numero fisso di ordini. Infatti, è difficile che qualcuno si tiri indietro una volta versata la prima rata. Così facendo, parte della manifattura viene subito pagata con la prevendita, mentre la seconda tranche di denaro serve a coprire la spedizione degli abiti verso il brand e tutte le spese insolute rimanenti.

Fuwaya Lolita è un piccolissimo negozio online gestito da Singapore e aperto alla fine del 2019. Non è chiaro quante persone lavorino al suo interno, ma la proprietaria ha affermato più volte che sia lei soltanto a gestire l'intera impresa. Il brand si occupa principalmente di abiti e accessori sweet lolita. Acquistando stampe dalla Cina e delegando a loro la produzione, Fuwaya si occupa di disegnare gli abiti, stabilire gli standard dei materiali e costruire una collezione coesa. Se vogliamo dirla in parole semplici, Fuwaya è la direzione creativa, mentre disegnatori freelancer e fabbriche cinesi sono la manodopera.

Quando vidi Cat's Birthday Party per la prima volta, rimasi stupita dalla bellezza artistica della stampa e dalla sua ricchezza di dettagli.
Fuwaya Lolita non è il primo brand che fa da tramite per la commercializzazione di stampe cinesi, ma la qualità delle sue stampe e dei materiali è di gran lunga più alta della media.

Le modalità del mio acquisto

Non riuscii a comprare Cat's Birthday Party durante il preordine, ma continuai a seguire il marchio nella speranza di agguantare qualche esemplare invenduto.
Il mio lurking fu ripagato quando, la scorsa primavera, trovai un profilo su Lacemarket che vendeva alcuni JSK di Fuwaya. Scrissi al profilo per sincerarmi che fosse la proprietaria da Singapore, e lei mi diede risposta affermativa. Così, le chiesi se per caso le restasse qualche pezzo di CBP in azzurro e nel giro di un paio d'ore, l'abito era già mio. Lei spedì l'abito quasi simultaneamente, il giorno dopo.
La proprietaria è stata celere e cordiale nel comunicare con me, ero molto soddisfatta di aver imbroccato l'abito per questa inaspettata via traversa e non vedevo l'ora di averlo tra le mani.

Spedizione e imballaggio

L'abito mi è arrivato nel giro di un mese, che è piuttosto poco considerando che veniva da Singapore. L'imballaggio era quello più minimale possibile, ovvero una doppia busta di plastica, con un'ulteriore bustina trasparente per accessori e waist ties.
[cliccate sulle immagini per ingrandirle!]

il pacco
l'abito
la mascherina e il suo fiocco per la testa, tutto coordinato
Parlando della spedizione, includo la mia principale lamentela: ho subito notato che il valore del pacco era stato sottostimato, motivo per cui non ho pagato dogana. Questo può essere considerato come un gesto di cortesia, dal momento che evita al cliente di incorrere in tasse doganali. Tuttavia, per quanto mi riguarda, preferisco pagare la dogana che rischiare di perdere un pacco ed essere rimborsata pochi euro per esso. È pur sempre questione di scelte e preferenze personali.

Fuwaya non mi ha avvisato di questa sua trovata né l'ha concordata con me in anticipo e questa è a tutti gli effetti una falla di comunicazione. Non so se sia ordinaria amministrazione per tutte le spedizioni del brand, spero di no, ma la segnalo.

Qualità dell'abito e del design

Come mi aspettavo, l'abito è adorabile. Sapevo che non era in poliestere, ed era il motivo principale che lo faceva spiccare nella lista di potenziali acquisti. Non dovevo preoccuparmi di una eventuale lucidità del tessuto o peggio, che fosse diafano, entrabe caratteristiche che mi mettono in allerta quando devo comprare poliestere.
Si trattava anche di un set: oltre all'abito, ho ricevuto la corsettatura dello shirring a parte, il KC/headbow/fiocco per la testa con la stessa stampa e una mascherina coordinata.
Il JSK è in cotone, fodera inclusa. È un particolare enorme, paragonato ad altri mille proposte su Taobao o altri brand indipendenti. Ero curiosa di guardarlo da vicino per vedere se la stampa riusciva a risaltare anche sul cotone e devo dire di essere molto soddisfatta: la stampa è iper definita e il tessuto è soffice al tatto. Moglie piena e botte ubriaca.


Mi stupisce come i dettagli siano stati curati in ogni angolo del JSK, eccetto che nei due fiocchi anteriori 💧💧 Sono due semplici fiocchi in satin, non esattamente di mio gusto, ma sapevo che erano parte del modello e me li faccio andare bene. Spero che in futuro, se il brand crescerà, sostituirà questo materiale con un grosgrain, un nastro in cotone o un vero e proprio fiocco a sé, come quelli di marche giapponesi.

Fiocchi a parte, la fettuccia ondulata che precede il pizzo sull'orlo inferiore è adorabile. I pizzi sono inaspettatamente decenti, in cotone anch'essi, decorati con fiocchetti sotto e fiorellini sopra.

L'abito è dotato di shirring posteriore, con eventuale corsettatura da tessere all'interno degli occhielli a lato. Sotto si vede anche la fodera, semplice e bianca. Chiaramente, c'è anche una zip a scomparsa sul fianco, come da norma per un abito lolita.


Le spalline sono regolabili tramite tre bottoni sul retro, che rendono l'abito di una lunghezza inclusa fra gli 88 e i 93 centrimetri.
La taglia del JSK è segnata sull'annuncio di vendita come S-M, ma non mi risulta che ne siano mai state prodotte altre. Anzi, ricordo di aver letto nelle stories su Instagram del brand che a causa di scarsi margini non si poteva ancora permettere di accomodare tutte le forme con quel release.
Comunque, l'abito veste come un Angelic Pretty del 2010. È molto corto e piuttosto aderente su di me, ma posso indossarlo restando una Signora 😌👵

Gli waist ties sono decorati con pizzo a cuori e presentano la stessa stampa dell'abito. Perdonate il mio pressappochismo nel presentare l'articolo: non avevo tempo di stirare l'abito💦



Il design di quest'abito è davvero intricato. Fra la stampa sul bordo in vero stile sweet lolita del 2010, i due pattern a righe e a pois sul fondo, le candeline e i fiocchi che piovono su tutto l'abito e il titolo del modello attorno a tutta la gonna, c'è davvero di tutto e di più. Se avessero aggiunto qualcos'altro, avrebbero dovuto chiamare il CERN di Ginevra perché sarebbe stato l'accumulo di massa più grande mai rilevato sulla Terra 🌍

Io lo adoro proprio per tutte queste caratteristiche apparentemente kitsch ed eccessive: mi ricorda una fase della moda sweet lolita OTT che era la norma quando ho inziato, e adesso ha ceduto il passo a una corrente più mite degli stessi motivi. Chi l'avrebbe mai detto che avrei trovato questo senso di nostalgia in un abito di Singapore, disegnato in Cina! È sintomo di come la moda lolita sia in evoluzione e i suoi centri nevralgici stiano migrando, ma questo è un altro discorso.

Qualità-prezzo

Al netto di tutto quanto, il rapporto qualità-prezzo è favorevole. Ho pagato leggermente meno del prezzo di listino, perché si trattava di un capo di prova rimasto in magazzino. Il prezzo originale credo fosse 230 euro, io l'ho pagato circa 180 inclusa la spedizione e mi sembra un ottimo prezzo per la qualità che ho ricevuto.
Inoltre, immagino che la persona che ha disegnato la stampa riceva una percentuale dalla vendita, quindi sono contenta di aver contribuito anche al salario di un artista così talentuoso.

Conclusioni

Tiriamo le fila di questa esperienza.

Consiglio Fuwaya Lolita perché:

  • è un modo di incentivare una persona volenterosa, cortese e creativa, che porta innovazione nell'offerta della moda lolita
  • la proprietaria del brand è una gran lavoratrice e molto affabile
  • le loro stampe sono uniche e molto belle
  • i loro abiti sono spesso 100% cotone
  • hanno recentemente espanso la loro offerta di taglie, arrivando fino ai 155cm di petto e ai 150cm di vita

 Le mie riserve sono:

  • l'imballaggio minimale
  • la sottostima del valore del pacco, che non garantirebbe un rimborso in caso di smarrimento della merce

Non so dire se comprerei ancora da Fuwaya Lolita, perché le motivazioni dietro a questo primo acquisto erano uniche: volevo provare lo stile sweet e mi ero innamorata di questo abito soltanto. Tuttavia, se la mia carriera da bambola di porcellana kawaii dovesse andare bene, Fuwaya sarebbe senz'altro uno dei primi posti in cui guarderei 💘

Spero che la recensione vi abbia dato un'immagine più dettagliata di questo negozio indipendente.

Gg a tutti e alla prossima!

Bacino xxx

sabato 7 maggio 2022

Boccioli di primavera

 Eccoci arrivati alla primavera! Questi sono i coord che sono riuscita a indossare negli ultimi 2-3 mesi, assieme a qualche breve recensione degli oggetti che indosso.

Cappellino fatto a mano non da me
Camicia, calze, cardigan BTSSB e seconda camicia offbrand
Gonna Emily Temple Cute
Scarpe Bodyline

Questo coord è candeggina per gli occhi dei puristi della moda lolita, ma può essere di conforto per quelli a cui piace sperimentare. Essendo la gonna di ETC mooolto corta, ho pensato di andare fino in fondo e provare come sarebbe stata con e senza bloomers, con e senza cardigan e con e senza camicia infilata nella gonna. Ogni foto ha una piccola differenza rispetto alla prima.

C'è qualcosa di androgino in questo coord, ma non so se lo vedo solo io. E' stato davvero liberatorio divertirmi davanti allo specchio e giocare con i vestiti, mi mancava. Sono anche contenta di poter condividere questi esperimenti senza paura di essere epurata dalla community online :V
Non sono uscita vestita così, però.

Giacca e gonna: Violet Fane
Calze: Alice and the Pirates
Scarpe e foulard da testa: Taobao

Parlando di liberarsi: sono andata a comprare le verdure dal fruttaro con questo set giacca-gonna di Violet Fane. Il design delle maniche è unico nella moda, sono splendide e quando muovi le braccia creano uno sbuffo d'aria che esce dal colletto e aiuta molto per il caldo 😆
Vorrei parlare un attimo dei due prodotti, per evitare di fare una recensione a parte.
Comprare da Violet Fane è stata davvero una bella esperienza. Ho agguantato il set appena lo hanno messo online, temevo che uno dei due pezzi sarebbe andato esaurito. Il prezzo dei due è proporzionato al livello di premura con cui la collezione Café Rose è stata concepita: si tratta di velluto prodotto e lavorato in Europa, da cotone biologico; il ricamo viene fatto in sede, nel laboratorio di Barcellona, pagando equamente i sarti; tutto il processo viene tenuto in Europa, dal disegno al confezionamento.
Ci tengo molto acciocché le persone capiscano che il lavoro va pagato, soprattutto se sono persone formate e specializzate a svolgerlo. Spero che questo aiuti a comprendere i motivi dietro ai loro prezzi.
Il pacco che mi è arrivato era delizioso, impacchettato con tutti gli elementi della collezione e accompagnato da adesivi, biglietti e fiori finti, in linea con l'estetica del marchio Violet Fane. Comprerei senz'altro di nuovo da loro, è stato davvero senza pensieri. E senza dogana huehuehuehue 😷

Abito e calze: BTSSB
Scarpe: Bodyline
Cuffia: Majoly shop

Il mio amore per questo OP è tale e tanto che devo fisicamente trattenermi dallo scrivere un trattato a riguardo. Dirò soltanto che è un pezzo del 2002, con balze sul retro, maniche a bombetta, colletto staccabile e fiocchi su collo e lati gonna (in inglese so che si chiama ladder lace, ma non riesco a capire come si chiami in italiano). Il pizzo sull'orlo della gonna è un intricato pattern, in cotone, che ha resistito meravigliosamente al passare del tempo.

L'ho indossato come reazione al fatto di dover fare pulizia dell'armadio, è arrivato quel momento ciclico in cui cedono le aste appendiabiti 💦 Nel momento in cui devo selezionare quali teste far rotolare, mi è venuta ansia di dover vendere abiti per i quali ho penato e mi sono abbracciata a questo vestito come terapia.
Avrei voluto usare un altro tipo di calze per aderire perfettamente al tema old school, ma purtroppo sono ancora bloccate in Giapponeeekdnks meglio sorvolare.
Piccola nota sulle Rocking Horse Shoes: le cinghie cadono dal polpaccio, quello che vedete in foto è pura finzione 🤡 La realtà è che vanno attorcigliate strettissime attorno alla caviglia per camminare.

Headdress: Majoly shop
OP: IW
calze: AATP
scarpe: Bodyline

Questo è un'altro di quegli abiti di cui sono follemente innamorata. Ormai dovrebbe essere chiaro quanto sia scettica nei confronti di chi si strappa i capelli per i propri abiti, sono pur sempre solo vestiti. Però, trovare casualmente questo OP e riuscire a possederlo è come avere un pezzo d'archivio per me.

Oltre a essere vecchio, anch'esso del 2002, è un pezzo della storia della moda lolita. I design degli abiti di Innocent World si sono progressivamente appiattiti su un paio di modelli, sui quali vengono applicati diversi dettagli e stampe, ma mantengono più o meno le stesse linee. Questo, invece, appartiene a quel periodo di sperimentazione e creatività che adesso non ci si può più permettere.


 

E' un OP incredibilmente largo, pensato per essere un capospalla, magari lasciato sbottonato per far intravedere il completo sottostante. Nelle foto di catalogo lo si può vedere indossato in questa maniera dal manichino.
Inoltre, le misure di spalla e vita fanno intendere che fosse un capo maschile, probabilmente destinato ad aristocrat e ouji. Il materiale è un cotone pesante, simile a quello delle giacche militari. Le spalle hanno un taglio squadrato insolito per la moda lolita. Le maniche sono con taglio a principessa, che invece era molto comune in quegli anni. Sul petto c'è un arricchimento di rouges che termina in un colletto alto. La stampa è abbastanza comune, ma comunque molto più nitida e fitta di molte altre a tema floreale che IW ha poi scelto.
La quantità di elementi bizzarri e quasi contraddittori fra loro, mi fa pensare che fosse una sperimentazione dalla parte del brand. Un tentativo di espandere il catalogo e accattivare nuovo pubblico. Immaginare questo contesto dinamico ed estremamente creativo mi scalda il cuore, mi riporta indietro negli anni e mi ricorda della dimensione collezionistica di questo hobby: anche se smettessi di indossare la moda, non venderei mai quest'abito.

Grazie per aver guardato o letto! Ci vediamo nella stagione in cui si puzza di sudore e ci si disidrata solo respirando! ☀☀☀

Baci8 xx

Miscellaneo // sono tornata!

  S ono tornata! Ho passato un periodo lungo mesi a ricrearmi unicamente su Instagram, che è il posto perggiore dove coltivare il proprio ho...