È passato un po' tanto tempo dall'ultima volta.... di nuovo ( ̄▽ ̄*)ゞ
Tempo fa, sono riuscita a mettere le mani sulla versione originale di Tartan Check Hem Scallop JSK del 2003, di Baby the Stars Shine Bright. Nei mesi seguenti, ho anche ricevuto la versione più recente, del 2024, che avevo ordinato in pre-order dal negozio di Shinjuku. Come al solito, trovo holy grails solo quando mi sono già arrangiata per rimpiazzarli (+_+)
Però, in questo esubero di Tartan Scallop Hem, mi trovo nella posizione ultra privilegiata di avere entrambe le versioni e posso quindi fare un paragone, assieme a una riflessione sul recente boom dell'old school.
👐スタート!👐
Playlist:
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2003 vs 2024 |
1. Materiali
1.1 Misto poliestere?!?
Uno dei preconcetti che mi fa sorridere della mania moderna per l'old school è l'ossessione per il cotone, come se fosse sinonimo di qualità superiore. Moltissime persone, infatti, pensano che il cotone sia l'unico materiale utilizzato negli abiti old school.
In realtà, potrebbe sorprendervi sapere che moltissimi marchi giapponesi, in primis il celeberrimo Moitié, hanno utilizzato tessuti misti e sintetici fin dai primi anni. Baby ha prodotto il primo Tartan Check Hem Scallop JSK nel 2002 ed era in tessuto misto, interamente sintetico (65% poliestere, 35% rayon). La produzione è rimasta tale finché, di recente, non si è iniziato a produrre un JSK in misto cotone con prevalenza del poliestere.
Fatta questa premessa, quello del 2003 è completamente sintetico, mentre quello del 2024 è in misto sintetico con una piccola parte in cotone. Questo elemento salta all'occhio quando si prende in mano l'abito: quello del 2003 è estremamente leggero e inconsistente*, mentre quello del 2024 ha il suo peso ed è molto più morbido. (*al netto dell'invecchiamento e del fatto che il tessuto dell'abito più vecchio è liso, questa impressione la si ha con tutti gli abiti sintetici, paragonati ai loro analoghi in fibre naturali)
Il pattern del tartan è diverso, ovviamente, e quello più vecchio mostra un palese ingiallimento.
L'abito del 2003 non ha fodera, mentre quello del 2024 ne ha una in poliestere. Questo elemento rende entrambi gli abiti dei pessimi candidati per il lolita estivo senza camicia, dal momento che uno mostrerebbe le pezze di sudore, e l'altro sarebbe uno scafandro da sauna. Tuttavia, l'interno dell'abito moderno è molto piacevole al tatto e addosso.
1.2 Pizzi
Tartan Check Hem Scallop, che poi è stato chiamato Scalloped Tartan Check JSK, ha vissuto molti cambi di pizzo durante i suoi 23 anni di tiratura. I pizzi di ciascun release sono l'elemento principale che aiuta i collezionisti a districarsi tra le varie iterazioni.
Il primissimo release del 2002 aveva il pizzo passanastro sulla gonna, mentre quello del 2003 ha quello iconico a griglia, presente anche sull'orlo di Hawase Doll OP.
Anche i pizzi verticali, quelli usati per le tasche e il petto sono diversi tra le due versioni. Di nuovo, quelli dell'abito vecchio sono ingialliti. Con il JSK del 2024 si riceve un abito nuovo, i cui pizzi sono immacolati, mentre con quello vecchio di 22 anni si deve fare un lavoro di restauro con esito incerto.
2. Design
La differenza più lampante sta nella silhouette dei due abiti a confronto. Tartan Check del 2003 è più corto, più piccolo e ha una circonferenza gonna inferiore rispetto a Scalloped Tartan del 2024.
2.1 Silhouette
Tartan Check è pensato per avere una gonna appena svasata, ad A molto stretta, perché nel 2003 la moda lolita non prevedeva la silhouette a palloncino che adesso vediamo ovunque. Scalloped Tartan ha una gonna leggermente più lunga e un giro gonna più ampio, pensato per accogliere una petti di medio-alto volume e creare una silhouette molto svasata.
2.2 Taglia
Nei primi anni 2000 la moda era una nicchia alternativa che serviva prevalentemente pubblico giapponese, per questo la sua taglia effettiva è una S o XS (stringendo la corsettatura sul davanti e gli waist ties). Non ha shirring, ha solo una zip sulla schiena. Il giropetto massimo è 90cm, quello della vita misura 75cm.
Scalloped Tartan, invece, ha shirring parziale sulla schiena, arrivando a vestire comodamente 100cm di petto e 85cm di vita.
Un altro dettaglio di design è la forma arrotondata del bustino del JSK del 2003, che è stata gradualmente scartata a favore dello scollo quadrato standard davanti e dietro.
3. Vestibilità
Chiaramente, la calzata su di me è soggettiva, ma l'abito è abbastanza famoso da poter facilmente confrontare il risultato indossato su varie persone con corpi diversi dal mio. Sono alta 173cm, per riferimento.
Scalloped Tartan Check JSK (2024) |
Purtroppo, avendo un guardaroba molto vecchio, ho solo una petti a basso volume da mostrare assieme all'abito moderno. Infatti, potete vedere come la gonna si ripiega e il bordo scalloped (?smerlato?) non viene valorizzato. Con la giusta petti, leggermente più gonfia della mia, si ottiene un bell'effetto pieno, in cui la svasatura dell'abito risalta ancora di più.
La mia petti da 40cm è troppo lunga per la gonna, l'ho dovuta arrotolare perché non spuppasse da sotto.
4. Conclusioni
La mia anima da archivista e collezionista della moda mi fa prediligere l'abito del 2003, pur avendo una vestibilità sacrificata per gli standard attuali del lolita. Per questo mi sono dannata per acquistarlo sovrapprezzato, liso e ingiallito.
È proprio in queste circostanze critiche che ho maturato una riflessione sulla recente ossessione per l'old school. Sempre più persone fanno follie per avere abiti molto vecchi, molto rovinati, molto scadenti, solo per poter partecipare al fenomeno collettivo del boom, sentirsi più inseriti nelle proprie comunità, essere cool.
Ho l'impressione che molti trascurino che è lo spirito da collezionista che permette di apprezzare questi pezzi. Perché, se li si valuta sul piano della performance, della vestibilità e della longevità dal momento dell'acquisto, si può restare molto delusi.
Sono rimasta sorpresa anche io nel constatare che è l'abito del 2024 ad essere più inclusivo, di materiale migliore e costruito meglio. Persino io, che sono persa nella mia camera dell'eco, riconosco che l'abito moderno vince a mani basse su quasi tutti i fronti, mentre quello vecchio rappresenta una versione del lolita che, per quanto nostalgica ed emblematica, era carente e primitiva.
Spero che questo post possa aprire la strada a discussioni sul collezionismo, sui trend all'interno della nostra moda e su quale RAL serve avere per permettersi un Bouquet Print macchiato del 2002.
Bashiuz xx