venerdì 27 agosto 2021

Luglio 2021 e tanto sudore

 Hey g̴̭͒ȏ̴͜r̷̦͑ǵ̵̳ (gorgeous, come lo dice Gottmik)

In questi mesi estivi ho messo in vendita alcuni miei abiti che davvero non mi immaginavo indossare né ora, né mai. A mal in cuore, come sempre, perché trattandosi di acquisti vecchissimi, avevo paradigmato l'esistenza dell'abito in funzione del ricordo a esso collegato. Però, non era realistico tenere in armadio qualcosa che non ho mai indossato nell'arco di dieci (10) anni 😑
Ho venduto l'abito azzurro di Bodyline e il Princess Sleeping Beauty Rose jsk di BTSSB. Farò in modo di conservare il ricordo della visita al BTSSB shop di Parigi in un'altra maniera, che non sia possedere quell'abito.

Per questo motivo, mi sono rimboccata le maniche e ho provato alcuni dei miei pezzi storici, per vedere se i coord sono ancora solidi e se voglio davvero tenere tutto.

JSK: Charles Crown (IW)
Camicia e calze: BTSSB
Barrette: Ap e offbrand
Scarpe: Bodyline

Charles Crown, da me rinominato Tits Crusher o Boobinator, perché le mie tatas non riescono a sopravvivere all'incontro con lo scollo di quest'abito. Questo coord è sempre stata la mia opzione per un evento dell'ultimo minuto; quel tipo di abbinamento sopra le righe, che non metterei mai per un meet al bar perché troppo sontuoso. Ammetto che provandolo, ho ridimensionato la mia fantasia 💀 Nella mia testa, sembrava molto più elegante. Mi ero detta: hai la spilla a corona, hai la corona che pende dal fiocco di AP, hai le calze tutte decorate... ya bougie. E sicuramente lo ero: le maniche principesche (hime sleeves) della camicia e i suoi dettagli a filo d'oro elevano l'insieme, ma così come sta in foto è un coord monco, manca qualcosa. Se non trovo accessori d'oro da spargere ovunque, sarà sempre un look a metà. Purtroppo non vedo questo abito come un pezzo causal o indossabile in modo disimpegnato: o realizzo un coord da regina, o lo vendo, soprattutto per l'inferno che fa passare alle mie tette. Quindi, sarò costretta ad andare contro ogni mio ideale e comprare una caterva di bigiotteria a tema, per essere coerente con la mia immaginazione. Oppure, dovrò cambiare scarpe e trovare qualcosa di più elegante di quelle Bodyline dell'anteguerra. Comunque sia, se voglio avere un coord da gran galà pronto all'uso, dovrò buttarci dentro altri $oldi, diamine.

OP, borsa, calze: Moi Meme Moitié
Scarpe: offbrand
Accessori: fatti a mano da una ragazza su LM

 
Dall'altra parte, questo coord è fatto e finito. Sono talmente contenta di aver assemblato questo abbinamento da non voler nemmeno considerare di indossarlo con una petti. Dopo aver fatto le foto, mi sono resa conto che questo look somiglia molto alla silhouette degli abiti mod degli anni '60: un po' boxy, a linea dritta fino a metà coscia, con le calze sotto il ginocchio che si fondono con la scarpa, quasi a sembrare uno stivale, coerente con le foto glamour di quegli anni. Da quando ho trovato questo rimando non riesco più a vedere il Cross OP con una petti, almeno non su di me. Poi, dal lato pragmatico, se usassi una petti la gonna si solleverebbe e sarei costretta a procurarmi un paio di bloomers, per non mostrare ulteriori centimetri delle mie scandalose cosce 💃
Dal momento che sto cercando di limitare l'acquisto di beni d'occasione e concentrarmi su investimenti per oggetti di alto consumo, l'acquisto di bloomers non rientra nelle mie priorità al momento.

click click click per ingrandire
JSK: Innocent World
Scarpe: Amazon
Camicia: BTSSB
Cappellino: vintage anni 90


Il mio abito più comodo di sempre, non so se perché l'elastico si è smollato dal 2008 o semplicemente perché ha la schiena completamente elasticizzata. Come sempre, il comfort non si accompagna al piacere estetico: essendo molto sweet, non è uno dei miei preferiti. Però, mi sono molto divertita a indossarlo in queste due occasioni! La prima volta, nella foto stile purikura, l'ho messo con una camicia rosa, sweet, ricchissima di dettagli, di BTSSB e un paio di scarpe senza calze (escàndalo 😱). Ci ha pensato la vita a punirmi per questa pessima scelta: le scarpe erano nuove e rigidissime, per cui mi sono ritrovata piena di vesciche a fine mattina 😩
La seconda volta l'ho portato con una camicia cinese mooolto semplice e un paio di UTK offbrand, che si abbina magicamente alle rose del vestito, e le mie fidatissime Bodyline. In entrambi i coord ho smorzato il tono sdolcinato con un cappellino di velluto stile anni '90 (bucket hat). Ci avevo messo tante roselline sintetiche, ma non stavano su alla grande quindi le ho rimosse al secondo tentativo. Le spille da balia non tengono la plastica delle rose, dovrò usare una base di cotone per incollarle e poi fissare la base al cappello. Tengo molto a questo accessorio: credo che dia un tocco più attuale ai coord, da street snap di Kera. E' molto più versatile e old school di una generica bombetta, e poi rende più informali gli abbinamenti pesanti e pieni di pattern come questo.


JSK, calze, bolero: BTSSB
Scarpe: Camper
Headpiece: tutti fatti a mano in cotone

Questo bolero è di un gusto squisito. Voglio trovare più modi di abbinare il sax, l'azzurrino, con Antique Rose Bouquet di BTSSB. Ho un'altro cardigan, sempre di Baby di un azzurro cielo più spento, che avevo comprato apposta per questo JSK, ma non stanno molto bene assieme. Questo, invece, è del colore perfetto.
Come al solito, abito molto corto su persona molto lunga, ma ormai è cosa nota 🐢 come dicevo sopra, vorrei avere dei bloomers, ma per il momento continuo senza.
Considero questo coord finito ed espandibile sempre sulla linea shabby chic. Vedrei bene questo abito assieme ad altri elementi cadenti, flosci, con colori spenti come crema, beige, azzurro scuro, grigio... Se la ritrovo, vorrei abbinargli una mantella beige di macramé, stile nonna.
Per adesso, sono molto contenta, soprattutto del lavoro di assemblaggio dei fiocchi che mi ero messa in testa: le parti cadenti che drappeggiano l'una sull'altra danno esattamente l'effetto che cercavo. Non so se si capisce, ma vorrei portare questo coord il più lontano possibile dallo sweet, anche a costo di reinventare totalmente gli accessori che gli abbino. Queste ballerine con disegni di fiori rosa e blu sono il tipo di scarpa che vedo bene in questo coord, ma sono sicurissima che piacciano solo a me :,)))
Il giorno che ho indossato questo outfit faceva un caldo porco 🐷💦 per cui sono uscita senza bolero, senza camicia e senza petti. Ma, come al solito, quello che avviene fuori dalle foto non è mai successo 😉  Al diavolo le regole, vivete le vostre giornate in funzione di quello che dovete fare! Tanto più che la gente attorno a voi vi considererà un clown a prescindere.

OP: Victorian Maiden
Bonnet: Summertales Boutique
Scarpe: Bodyline
Calze e guanti: boh

Questo momento è per la me di dieci anni fa, che si chiedeva se mai avrebbe posseduto un Victorian Maiden e se mai le sarebbe stato. Avrei voluto prenderla per le spalle e dirle "non sei tu che devi fletterti per l'abito, è l'abito che deve vestire te!" e ci avrei aggiunto anche una cospicua quantità di improperi.

Una piccola digressione sull'acquisto di questo OP:

Sono stata attirata nella moda da una stampa fiorata blu su bianco di BTSSB, mi sono innamorata del classic più becero (stile divano-umano) e Victorian Maiden è sempre stato la mia chimera: irraggiungibile e vivo solo nella mia fantasia. Perciò, quando ho visto questo OP su Mercari, il mio cuore ha perso un battito. Lo vendeva una donna giapponese che nell'annuncio diceva di essere alta un metro e cinquantasette. Un'altezza che è più lunga a scriverla in lettere che a misurarla 💀 insomma, una piccola donna asiatica. Faceva da modella nelle foto dell'annuncio e questo abito su di lei sembrava una coperta: aveva dovuto stringere il corsetto anteriore al massimo, che quasi non si vedeva l'incrocio del nastro. La gonna le arrivava sotto le ginocchia. Io, guardando l'annuncio: "SEMBRA PROPRIO UN ABITO CHE POTREBBE STARMI, LO COMPRO" *click* 🤡🤡🤡🤡
Purtroppo, questo è il livello di distacco dalla realtà che devo avere quando acquisto abiti lolita. La mia speranza era appesa a un filo, anzi, a una serie di elastici: aveva il partial shirring. Se si cercano abiti di VM con shirring o partial shirring su Lolibrary, i risultati stanno a mala pena in due pagine, e il brand ha quasi 25 anni di attività alle spalle. Insomma, togliendo i modelli che non mi piacciono, restano una manciata di possibili candidati acquistabili. Ora, le probabilità che questi suddetti modelli con elastico compaiano sul mercato sono infime. Sommando tutti questi fattori, le possibilità che io riuscissi a comprare un abito della mia taglia da questo brand erano veramente poche. Questo treno di pensieri mi accompagna ogni volta che il marchio pubblica nuovi abiti, tutti con zip e nemmeno l'ombra di uno stramaledettissimo elastico.
Quindi, tornando alla notte in cui stavo bighellonando su Mercari, quando ho visto l'annuncio per il Rococo Therese OP mi sono detta: lo devi comprare. Lo devi comprare per te stessa, per il fatto che non avrai altre occasioni né per questo specifico modello, né per altri modelli elasticizzati. Così, ho usato il mio stupido ditino per premere "compra" e ho bruciato 250 euro circa. In retrospettiva, è un prezzo davvero unico, dovuto solamente alla eccessiva correttezza dei giapponesi. Su Lacemarket ho visto vestiti di VM pure macchiati o lisi, venire venduti per sette, ottocento euro, sul presupposto che un pezzo old school debba valere come l'oro in quanto unico. Tuttavia, per me la cifra che ho speso resta alta, e lo era ancora di più nel momento del pagamento, dato che non mi aspettavo di fare quell'acquisto in quel momento.
Per essere completamente onesta, il prezzo effettivo dell'abito è ben più alto: vanno aggiunti 40 euro di spedizione e 🎊 ottanta euro di dogana 🎊 e tutti i porci dell'almanacco 😊💕💕💕 (non è nemmeno la cifra più alta che ho dovuto pagare per un pacco io veramente faccio fuori i doganieri diomado-)

L'unica mia consolazione è che, appunto, sul mercato dell'usato occidentale avrei pagato la medesima cifra netta, ma al lordo, dovendo aggiungere altri soldi per spedizione e dogana. Insomma, ho varie ragioni per non essere troppo infastidita.

Ho pianto quando l'ho indossato? Sì.
Mi sono fatta duemiladuecento foto? Sì.
L'ho religiosamente lavato con delicatezza e fatto asciugare in penombra immediatamente dopo l'utilizzo? Sì.
La felicità che mi porta indossare questo abito è incommisurabile. Il coord in sé non è niente di che. Sono contenta di aver trovato quei guanti di retina color crema, perché le braccia nude stonavano un po'. Ho moltissime idee per coordinarlo ulteriormente: berretto con fiori blu, camicia sotto, polsini, calze a rete bianche (sì, fidateve), stivali a mezza gamba... ho almeno altri due coord già pronti per lui. Che bello 💫



Ultimo coord! Quel giorno c'era un piacevole fresco, aveva appena piovuto e indossare un abito a maniche lunghe non mi faceva rabbrividire. British Stripe OP di Angelic Pretty, l'unico abito di AP che sia mai riuscita a guardare per più di 5 secondi 😇 Come al solito, sempre blu e bianco, sono ossessionata.
La prima versione è quella che preferisco: stivali e borsa di The Bridge sono esattamente gli oggetti che ho pensato di indossare con quest'abito mentre lo acquistavo, si allineano con lo stile scolastico inglese dell'OP e offrono uno stacco dai suoi colori.
La seconda versione è un principio di coord: non ho borse che stiano con quelle scarpe, le ho solo provate per vedere quali alternative avevo agli stivali. Faceva fresco, ma non così tanto da portare scarpe invernali.
Nessun accessorio dal momento che il collo del vestito è già molto ricco, le mie orecchie sono eternamente nascoste dal caschetto, le maniche nascondono i polsi e gli anellazzi stonano con l'insieme.

Fine. Spero che ci sia qualche informazione utile in mezzo a questo marasma di parole!

Peace out xx


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